Una
volta terminato il processo tecnico di pianificazione edilizia
e dopo aver ottenuto l'autorizzazione a procedere, può avere
inizio l'organizzazione progettuale del processo di costruzione.
È molto importante definire uno scadenzario accurato.
L'architetto prepara un programma di costruzione comprendente
la data d'inizio e la durata dei singoli lavori conformemente
al codice dei costi di costruzione (CCC).
Il CCC è suddiviso in cinque gruppi principali:
0 Terreno: costi di urbanizzazione all'interno del perimetro
della parcella (strade, cavi per i media, ecc.) ed eventuali
acquisti di terreno.
1 Lavori preparatori: costi di demolizioni, fondamenta speciali,
adeguamenti, deviazioni di condutture e allacciamento alla
rete viaria.
2 Edifici: lavori di scavo, costruzione grezza, opere di completamento
e installazioni generali.
3 Attrezzature d'esercizio: installazioni fisse, inclusi i
relativi lavori di costruzione e impianti.
4 Sistemazioni esterne: strade, piazze, assestamento del terreno
circostante e tutti i movimenti di terra, nonché lavori relativi
alla costruzione grezza, alle opere di completamento e alle
installazioni al di fuori dell'edificio, ma nel perimetro
della parcella.
5 Costi accessori: autorizzazioni, tasse, modelli, fotocopie,
sorveglianza dei cantieri e simili.
Il committente deve accertarsi che il progetto si svolga secondo
i termini e i piani stabiliti. Se i disegni, gli schizzi e
le istruzioni vengono consegnati in ritardo, gli imprenditori
e gli artigiani non possono iniziare o proseguire i lavori
secondo il contratto di appalto. I termini prestabiliti non
vengono più rispettati dando origine, nel peggiore dei casi,
ad una catena di ritardi che rischia di trascinare altre ditte
coinvolte nella costruzione generando spese supplementari
non indifferenti. Il compito principale dell'architetto incaricato
dell'esecuzione del progetto è proprio quello di evitare questi
inconvenienti.
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