Geom. Pietro Mattesi Link  
 
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Da anni l'attenzione verso l'ambiente ha portato ad una nuova coscienza del benessere quotidiano: un fattore che maggiormente influenza la salute fisica e mentale è il teatro abituale delle nostre azioni, come la casa, l'ufficio i luoghi di ritrovo; ultimamente si è sviluppata una patologia, la "sick building syndrome", cioè la sindrome dell'edificio malato, che può indurre sulla persona effetti tipo depressione ed esaurimento. Alcune ricerche hanno riscontrato che noi, spesso, costruiamo delle case in cui si creano dei microclimi lontani dalle caratteristiche biologiche di cui avremmo bisogno: infatti nelle nostre case ci sono zone poco frequentate ed altre iperattive; la casa è uno spazio da usare per il nostro benessere e dobbiamo variare le vecchie abitudini usando con versatilità i vari locali. La progettazione Orientiamo a Nord gli spazi di servizio, così da ottenere un filtro nella casa per il freddo; ad Est le stanze da letto in modo che saranno illuminate nel mattutino, mentre le zone giorno a Sud per beneficiare della luce durante il giorno. Quando possibile, si dovrebbe dare attenzione alla scelta del luogo su cui edificare, preferendo un terreno isolante, ricco di calcari, sabbie, arenarie, ghiaia, che agevola la penetrazione delle forze cosmiche, garantendoci un ambiente tonico; inoltre assicuriamoci che non ci sia acqua nel sottosuolo per non incorrere nei danni che l'umidità potrebbe causare. Infine bisogna tenere presente che il campo elettromagnetico disegna sulla terra una rete, come i meridiani e paralleli; nei punti di incrocio, si forma il nodo H, molto attivo energeticamente, e può indurre danni ai nostri organi. L'individuazione del nodo H può essere fatta con alcuni strumenti tecnici come il galvanometro o il geomagnetometro.