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seconda della durata, i mutui si dividono in:
mutui a "medio termine": durano dai 18 mesi a 5 anni,
mutui a "lungo termine": durano oltre 5 anni.
Un modo per superare il limite del reddito è quello di diluire
molto nel tempo la restituzione del capitale mutuato (cioè
dato in prestito). Cento milioni da pagare in dieci anni comporteranno
una rata di rimborso più alta rispetto alla medesima somma
da rimborsare in quindici o venti anni. E' ovvio, tuttavia,
che in quest'ultimo caso gli interessi da versare alla Banca,
sebbene nominalmente uguali (cioè, per esempio, in entrambi
i casi del 4%) saranno molto più alti essendo più lungo il
termine di restituzione. Minore sarà la durata del mutuo,
minore sarà l'importo degli interessi da versare alla Banca.
Per scegliere la durata del nostro mutuo è bene prendere in
consideriamo la stabilità del nostro reddito. Quanto più il
nostro reddito è stabile, tanto più ci conviene un mutuo di
lunga durata. E' importante anche la scelta del tasso di interesse.
Le previsioni sull'andamento dei tassi per scegliere un mutuo
a tasso variabile piuttosto che uno a tasso fisso sono meno
sicure se vogliamo un mutuo di lunga durata.
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